Vi ricordate di Aada Finance? Abbiamo scritto un articolo completo su questo protocollo di P2P lending decentralizzato proprio qui qualche mese fa. Ma nel mondo crypto non ci si può mai distrarre che arrivano delle notizie bomba. Mentre stava lavorando per rilasciare la V2 del protocollo, ossia implementare – oltre al peer-to-peer – anche il peer-to-pool, il team del progetto ha annunciato con questo tweet un rebranding: scordiamoci di Aada Finance e diamo il benvenuto a LENFI.
Il motivo del rebranding e il significato del nuovo nome
La storia di Aada Finance è stata caratterizzata da successi e innovazione nel fornire soluzioni di prestito P2P alla comunità di Cardano. Tuttavia, il nome “Aada” ha rappresentato una sfida per molti, spesso pronunciato male o peggio confuso con la moneta nativa ADA, suscitando perplessità tra i nuovi arrivati. Ma ora, una nuova epoca si apre per questo progetto che sta facendo letteralmente esplodere la DeFi.
Con l’incoraggiamento della comunità e il sostegno dei partner, Aada Finance ha deciso di rinascere sotto un nuovo nome. Lenfi incarna con forza l’essenza della sua missione: offrire una soluzione di prestito sicura e decentralizzata su Cardano. La scelta è accurata e significativa, poiché “len” richiama il concetto di “prestito“, mentre “fi” sta per “finanza“.
Peer-to-peer vs peer-to-pool
Abbiamo detto che nella V2 verrà implementato il peer-to-pool. Che cos’è?
I metodi ad oggi più comuni per il prestito di criptovalute sono il prestito tra pari (P2P) e il prestito collettivo (pooled lending o peer-to-pool).
Peer to peer
Il P2P consente a due individui di connettersi direttamente sulla blockchain senza l’intervento di un intermediario. Lo smart contract quindi connette due utenti, non di più. Tipicamente, questi concordano su parametri specifici come tipo di prestito, importo, periodo del prestito e interesse.
I vantaggi e gli svantaggi principali sono:
Vantaggi | Svantaggi |
Basse commissioni | Bassa liquidità |
Trasparenza elevata | Double side market* |
Guadagni più alti | Maggiore rischio |
Peer to pool
Anche il pooled lending consente agli utenti di prendere in prestito e prestare asset digitali senza bisogno di una terza parte fidata. Le piattaforme più popolari che implementano il peer to pool sono AAVE, Compound e MakerDAO.
Queste piattaforme consentono a diversi utenti di fornire fondi all’interno di pool di prestito attraverso smart contracts in cambio di interessi sugli investimenti. I richiedenti possono quindi scegliere la pool più adatta a loro per ottenere prestiti a tassi stabiliti da algoritmi basati sull’offerta e la domanda.
Notiamo quindi che la differenza tra i due approcci è sostanziale.
Per quanto riguarda vantaggi e svantaggi, questi sono:
Vantaggi | Svantaggi |
Facilità d’uso | Mancanza di versatilità* |
Maggiore liquidità | Rendimenti inferiori |
Flessibile |
V2 Testnet
Interfaccia
Nonostante la V1 del protocollo sia live al sito https://app.aada.finance ancora con il vecchio nome, lo scorso 10 luglio il team ha lanciato la testnet della nuova versione, disponibile qui.
È già possibile notare una UI molto più moderna, accattivante e pulita della precedente. Per testare anche la UX sarà necessario connettere il proprio wallet impostando il network su Prepod e seguire questi semplici step:
In ordine, dovremo richiedere degli ADA di test (tADA) dalla faucet, connettere il wallet e coniare alcuni token di test. Ora siamo pronti per navigare nella testnet di Lenfi per avere un assaggio di quello che ci aspetterà dopo il lancio in mainnet.
Pool Manager
Tra le nuove feature della piattaforma, sicuramente la più promettente è il cosiddetto ruolo del Pool Manager: ogni utente può infatti creare una nuova pool di prestito, per la quale riceverà un Pool Manager NFT. Questo NFT rappresenta la proprietà della pool e dà diritto al proprietario di mettere l’intera pool di prestito – solo se uno degli asset al suo interno è ADA – in staking! Questo vuol dire che i finanziatori della pool, oltre ai normali interessi del prestito, potranno continuare a ricevere le rewards da staking di ADA.
Token nativi come collaterale
Un’altra novità introdotta da Lenfi è l’utilizzo di token nativi di Cardano come collaterale per i prestiti. Ad oggi i token sono questi:
Tuttavia i possessori di LENFI possono votare in governance per decidere quali altri token ammettere a questo scopo: attualmente in ballo ci sono IAG e SNEK.
Conclusioni
Proprio grazie al duro e continuo lavoro del team dietro al progetto, il token LENFI si è apprezzato nel tempo ed è arrivato a toccare nuovi massimi nelle ultime settimane.
Noi di CasaCardano aspettiamo intrepidi il lancio in mainnet della V2: crediamo che il protocollo sia ancora agli inizi e sicuramente ne vedremo delle belle!
Fonti:
https://medium.com/@lenfi/aada-finance-to-take-cardano-defi-to-new-heights-with-lenfi-261b84bde6ff
https://medium.com/@lenfi/lenfi-launches-novel-liquidity-protocol-on-testnet-becfb1f66ffb
https://github.com/aadafinance/materials/blob/main/Aada_finance_lightpaper.pdf
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