Dopo il lancio in mainnet nello scorso Novembre il team di Indigo Protocol ha continuato a lavorare sodo per portare una delle nostre piattaforme preferite dell’ecosistema Cardano a livelli sempre più alti.
In questo articolo andiamo ad approfondire ciò che la piattaforma di Indigo offre e tutte le operazioni che possono essere eseguite su di essa.
L’operatività su Indigo si suddivide in 3 categorie: Governance, Stability Pools e Liquidity Providing. Per utilizzare la piattaforma, è consigliato un wallet contenente esclusivamente ADA e INDY, quindi niente altri token o NFT.
Nota bene: Questo articolo vuole essere solo una semplice spiegazione della piattaforma e non è da intendere come consiglio finanziario.
Governance
Come ben sappiamo, Indigo è una DAO il cui token è INDY. Ricordiamo che la massima supply è di 35 milioni e verranno distribuiti INDY ogni epoca nel corso di 5 anni.
L’operatività di Governance si basa tutta sullo staking degli INDY: sul sito https://app.indigoprotocol.io/, dopo aver collegato il wallet, nella sezione Dashboard cliccando su Stake, possiamo mettere in staking gli INDY con un APR attuale del 14.53%. Questo APR tiene conto sia delle rewards in INDY direttamente dallo staking (8.90%) che delle fees distribuite ai partecipanti alla pool in ADA (5.63%).

Una volta messi in staking gli INDY acquisiremo diritto di voto e potremo (o meglio, dovremo) partecipare attivamente, votando sì o no alle proposte on-chain, oppure inserendone di nuove.
Infatti, per continuare a ricevere le ricompense da staking degli INDY dovremo votare almeno una volta ogni 90 giorni.
Votando per una proposta gli INDY utilizzati saranno bloccati fino a quando il Periodo di Voto sarà concluso. Per ora i voti inseriti nel protocollo non possono essere modificati, ma il team ha in mente di aggiungere questa feature nell’immediato futuro.
Per presentare una proposta on-chain è necessario invece depositare 100 INDY. Questo deposito sarà restituito al proprietario della proposta se questa viene approvata con successo; in caso contrario, il deposito sarà inviato alla tesoreria della DAO.
iAssets
Gli iAssets sono una prerogativa di questo protocollo: poiché al momento non esistono Oracoli nativi di Cardano che soddisfino gli standard di Indigo, il team sta utilizzando una self-made solution che prende i dati forniti da Chainlink sulla blockchain di Ethereum: ogni iAsset ha un NFT- oracolo in cui è salvato il prezzo di quell’iAsset. Ogni volta che viene registrato un nuovo prezzo su Ethereum (circa ogni ora), l’NFT viene aggiornato al valore più recente. Per il futuro si prevede di utilizzare i dati forniti da Charli3, Orcfax e Chainlink per fornire una soluzione più robusta e decentralizzata possibile.
Gli unici iAsset che si trovano sulla piattaforma ad oggi sono quindi criptovalute: iBTC, iETH e iUSD. Gli iAsset possono essere semplicemente comprati come fossero un qualsiasi token oppure coniati aprendo una posizione di debito collateralizzato, in soldoni: prendendoli in prestito.
Andiamo a vedere come si fa.
Comprare un iAsset
Gli iAsset possono essere comprati su qualsiasi DEX in cui ci sia abbastanza liquidità, oppure direttamente sulla piattaforma di Indigo. Quest’ultima è anche più comoda e conveniente, in quanto utilizza automaticamente il DEX su cui l’iAsset costa meno. Per farlo andiamo sulla Web App nella sezione trading e clicchiamo su swap tokens.

Qui è possibile visualizzare il prezzo dell’iAsset sui vari DEX e impostando maximum received imponiamo che la transazione abbia luogo sul DEX più conveniente. Per esempio, se vogliamo acquistare 1000 ADA di iBTC vediamo che conviene farlo su Minswap.


Comprare un iAsset può essere conveniente nel momento in cui vogliamo esporci direttamente al prezzo di quell’asset riducendo la nostra esposizione in ADA.
Coniare un iAsset
Se non vogliamo acquistare un iAsset ma soltanto prenderlo in prestito, magari utilizzarlo in DeFi per un po’ di tempo e poi restituirlo riavendo indietro i nostri ADA, è possibile farlo aprendo una posizione di debito collateralizzato (Collateralized Debt Position, CDP). Questa è un’operazione forse più rischiosa del comprare direttamente un iAsset, perchè dovremo depositare ADA come collaterale per il prestito: se verremo liquidati, perderemo ovviamente il collaterale, come succede in una qualsiasi posizione di debito. Però sappiamo bene che maggiori sono i rischi, maggiori sono le ricompense: infatti Indigo ci offre la possibilità di mantenere gli ADA del collaterale in staking grazie al CDP Liquid Staking: ebbene sì, nonostante li abbiamo utilizzati per richiedere un prestito, i nostri ADA su Indigo continuano a generare le rewards da staking come sempre, come se non avessero mai lasciato il nostro wallet.
In questo modo, continuando a fare staking, possiamo utilizzare i nostri ADA per esporci ad un’altra ipotetica fonte di guadagno: l’uso degli iAsset. Vediamo quindi come coniarli.
Impostare il Collateral ratio
Nella sezione Dashboard scegliamo l’iAsset che vogliamo coniare e clicchiamo su Open Position:

L’iAsset che stiamo coniando è a tutti gli effetti preso in prestito dal protocollo: per questo motivo dovremo depositare un collaterale. Siccome tutti gli iAsset sono sovracollateralizzati, il valore del collaterale deve essere più alto del controvalore di ciò che stiamo andando a prendere in prestito.
Inoltre, il collateral ratio (CR) impostato deve essere sempre più alto del minimo, l’MCR, che varia a secoda dell’asset. È bene controllare in modo periodico che la posizione sia sovracollateralizzata in modo da evitare la liquidazione: a causa delle fluttuazioni del prezzo del collaterale e dell’asset sottostante, il valore del collateral ratio potrebbe infatti cadere al di sotto della soglia minima. Nella piattaforma, questo è segnalato attraverso una scala di colori che vanno dal verde (sovracollateralizzato) al rosso (rischio liquidazione).

E’ possibile aprire una sola posizione per ogni iAsset.
Impostiamo prima di tutto quanti ADA vogliamo utilizzare come collaterale (nell’esempio, inseriamo 1000 ADA) e impostiamo il CR: per iBTC il valore consigliato è 195%: noi imposteremo 200% per essere più sicuri. Ovviamente, più alto è il valore del CR meno iBTC potremo coniare con i 1000 ADA inziali.

Vediamo infatti che se prima, swappando ADA per iBTC, ottenevamo circa 0.0125 iBTC, ora con 1000 ADA ne otteniamo la metà: questo proprio perchè abbiamo impostato il collaterale al 200%.
Evitare la liquidazione e chiudere la posizione
Una volta aperta la posizione, potremo controllarla direttamente dalla Dashboard: se il colore del CR non appare più come verde, provvederemo ad aggiustare i valori della posizione cliccando su Manage, in modo tale da inserire ancora del collaterale per evitare la liquidazione. In caso volessimo chiudere la posizione, sarà necessario depositare gli iAsset coniati e burnarli: riceveremo così tutto il collaterale depositato inizialmente.

Nella sezione Liquidations è possibile visualizzare tutte le posizioni che vengono liquidate. Spuntando my position only è possibile visualizzare lo stato della nostra posizione di debito.

Se vogliamo coniare ancora lo stesso iAsset, mentre la nostra posizione iniziale è ancora aperta, dovremo eseguire questa procedura: nella sezione Manage andiamo su Deposit e depositiamo più ADA, difatti alzando il collaterale. Una volta fatto, andiamo su Mint e inseriamo la quantità di iAsset che vogliamo mintare, stando attenti a mantenere il valore del collaterale più alto della soglia minima.
Quando vogliamo chiudere la posizione, andiamo su Burn e inseriamo la quantità di iAsset da bruciare: ci verranno restituiti gli ADA.
Come usare gli iAssets?
Una volta comprati o mintati degli iAssets possiamo utilizzarli per le operazioni più disparate: possiamo metterli in staking nelle Stability Pools, oppure utilizzarli per fornire liqudità sui DEX: in quest’ultimo caso gli LP tokens possono essere messi in farm sia nel DEX stesso che sulla piattaforma di Indigo.
Ricordiamo che gli iAssets possono anche essere semplicemente holdati nel wallet se si crede in una risalita del prezzo dell’asset (come BTC o ETH) rispetto al controvalore in ADA. Ovviamente nel caso in cui volessimo sfruttare questa strategia la cosa migliore da fare è comprare l’iAsset, non coniarlo.
Stability Pools (SP)
Gli iAsset coniati possono essere messi in staking all’interno delle Stability Pools: queste sono delle pool che vengono utilizzate dal protocollo per ripagare i debiti delle posizioni liquidate.
Quando il collateral ratio scende al di sotto del minimo, la posizione di debito diventa sottocollateralizzata e soggetta a liquidazione: il debito viene ripagato andando a prelevare la quantità di iAsset corrispondente nelle SP, burnandola e ripartendo il collaterale confiscato tra i vari staker.
Quindi, chi fa staking nelle SP ha come guadagno una parte del collaterale delle posizioni che vengono liquidate a fronte però di una parte del deposito iniziale: gli iAsset vengono infatti burnati per ripagare i debiti. Ma il gioco vale la candela? Sembra di sì, visto che il valore del collaterale da ripartire è sempre maggiore del debito liquidato se il CR si mantiene al di sopra del 100%.
Al momento, gli APR delle tre Stability Pools disponibili sono questi, suddivisi in INDY e ADA. Infatti, un altro vantaggio di fare staking di iAsset è il fatto di guadagnare anche degli INDY ogni epoca.

Per esempio, se apriamo le info dell’APR di iBTC vediamo che abbiamo un APR del 41.21% in INDY e il restante in ADA.
Le formule per il calcolo dell’APR e APY sono riportate qui, mentre tutte le statistiche dei mesi passati si trovano qui: da notare come si sono abbassati gli APR nel corso del tempo.
Infine, per chiudere una posizione nella Stability Pool dovremo cliccare su Manage e successivamente su Withdraw: inseriamo il 100% degli iAsset da prelevare e il gioco è fatto: in questo modo preleveremo sia gli iAsset che le ricompense in ADA accumulate.

Liquidity Providing e LP farm
Gli iAsset possono essere utilizzati anche per fornire liquidità sui vari DEX di Cardano, per guadagnare dalle fees delle varie transazioni. Una volta depositata la coppia iAsset/ADA nel DEX, riceveremo in cambio degli LP tokens, che rappresentano la nostra quota all’interno della pool. Questi LP tokens possono essere a loro volta messi in staking o sul DEX o sulla web app di Indigo. In quest’ultimo caso le ricompense verranno pagate in INDY. Gli APR ad oggi sono questi per tutti i vari DEX.


Ricompense in INDY
Come detto ad inizio articolo, gli INDY sono distribuiti ad ogni epoca: le ricompense sono quindi ritirabili ogni cinque giorni e sono cumulabili per un massimo di 90 giorni di seguito. Per ritirare le ricompense basta andare nella sezione INDY Rewards sulla sinistra e cliccare su Claim all. In questa pagina vedremo tutte le nostre ricompense accumulate e anche la loro data di scadenza.
Conclusioni
Ad oggi, la Web App di Indigo ci sembra una delle più complete dell’ecosistema DeFi di Cardano. Proprio negli scorsi giorni, Indigo è anche diventato Open Source: il team sembra quindi essere davvero competente e trasparente. Sono numerose le opportunità che questo protocollo DeFi offre e, se sfruttate bene, potrebbero dare molte soddisfazioni nel lungo periodo. Noi di Casa Cardano teniamo costantemente d’occhio il protocollo e tutte le loro novità: rimanete connessi per non perderne neanche una.
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