L’ospite di oggi sulla rubrica Cardano NFTs è un progetto OG nell’ecosistema Cardano, con il suo $PUDGY token e la collezione “Pudgy C(at)NFT”: Pudgy Cat.
L’ospite precedente è stato un progetto di un Universo Retropiano decentralizzato e orientato alla narrativa, che incoraggia gli holder a partecipare allo sviluppo della storia.
Questa iniziativa è un punto di riferimento per gli NFT su Cardano e invito progetti, artisti e sviluppatori a rispondere ad alcune domande e a darci un aggiornamento direttamente dall’interno della Cardano community.
Ciao, è un piacere averti qui. Raccontaci di te, da dove vieni, qual è il tuo background?
Grazie per l’ospitalità. Certo, mi aspettavo un buffet e un open bar di benvenuto, ma non importa, capisco che l’ultimo bear market e la crisi economica globale abbiano imposto clamorosi tagli di budget a tutti, compresi voi.
Non sono mai stato particolarmente bravo a parlare di me e, di solito, lascio che siano gli altri a farlo, a mio rischio e pericolo. Quello che posso dirti è che lavoro come scrittore professionista da quasi 20 anni, sono stato un autore radiofonico con brevi incursioni anche in TV, un blogger, un produttore e content creator per il web, e sono un grande appassionato di musica, cinema, arte, scienza e tecnologia. Tanta roba, lo so, ma è stato l’unico modo che ho trovato per tenere a bada la noia nei miei lunghi 40 anni di vita che, per fortuna, non dimostro nemmeno un po’. Mi manca solo di aprire un OnlyFans; magari un giorno, ma mai dire mai.
E, sì, sono italiano, vivo a Roma, e ho iniziato a frequentare il mondo delle blockchain perché non mi andava più di drogarmi come facevano tutti gli altri. Lo dico soprattutto nel caso in cui la Digos o l’Agenzia delle Entrate ci stessero leggendo. In tutto questo tempo ho visto cose che voi umani non potreste nemmeno immaginare, ed è per questo che per mantenere una parvenza di equilibrio socio-psicologico ho chiesto asilo politico tra quelle creature superiori che sono i gatti. Per ora sta funzionando, più o meno.
Cos’è Pudgy Cat? Parlaci del vostro FT (Fungible Token), della sua tokenomics, della sua utility e della roadmap.
Pudgy Cat è il mio omaggio artistico alla supremazia felina sul web, il mio modesto contributo per portare il dominio dei gatti sulle masse digitali dal Web2 al Web3.
In principio Pudgy Cat non aveva alcuna velleità di successo, ma poi il successo è comunque arrivato sotto forma di riconoscimenti e partnership con altre importanti realtà su Cardano, così non ce la siamo sentita di lasciarlo alla porta. Non parlo al plurale perché sono dissociato, parlo al plurale perché oltre a me, dietro le quinte del progetto, c’è anche il team tecnico di una delle maggiori Multi-Staking-Pool su Cardano, Nordic Pool [NORTH], un manipolo di professionisti svedesi che, da quasi 5 anni, produce centinaia di blocchi sulla blockchain con la grazia tipica di un’orda vichinga. Il merito di ogni progresso tecnico su Pudgy Cat spetta a loro, io mi occupo solo del lato artistico, della community, della comunicazione, e di cambiare la sabbietta nella lettiera.
Come tu stesso hai accennato, sì, abbiamo un Token, il $PUDGY Token, disponibile sui migliori DEx su Cardano (in particolare con una Multi-Farm sul DEx del nostro partner WingRiders). Il token è anche monitorabile su CoinGecko e ha una supply totale e definitiva di un miliardo; non è possibile creare nuovi token o bruciarne di esistenti, esattamente come per gli ADA su Cardano. Ad oggi, la supply circolante è di circa il 60%, il resto viene gradualmente rilasciato sotto forma di ricompense per i Liquidity Provider, di incentivi per i membri attivi della nostra community, o distribuito OTC tramite la Pudgy Box, ovvero la faucet presente sul nostro sito web.
Le utility dei $PUDGY Token verranno attivata in futuro e saranno totalmente legate all’utilizzo del token sulle dApp e sui Metaversi che Cardano offrirà all’utenza. In particolare, abbiamo idee per l’utilizzo dei $PUDGY Token su NEWM (dove abbiamo in progetto di pubblicare contenuti multimediali) e su Cornucopias (per i mini-game e il merchandise che intendiamo realizzare all’interno dei loro spazi). Per il momento, il mio consiglio è accumulare il token e utilizzarlo per fare trading. Sono già tanti gli utenti Diamond Hands che ne hanno ottenuto ricavi a discapito dei Paper Hands, inoltre acquistare il token aiuta a finanziare le attività legate a Pudgy Cat. A differenza di altre realtà, noi non abbiamo mai incassato un singolo centesimo di quanto abbiamo accumulato e abbiamo reinvestito tutto nel nostro progetto.
Per quanto invece riguarda la Roadmap, non ne abbiamo una ufficiale, e questo principalmente per due motivi: il primo è che continuiamo quotidianamente a pensare a nuove idee su come far evolvere il progetto verso il maggior numero di direzioni possibili. Il secondo è che non ci piace fare promesse che non siamo sicuri di poter mantenere. Lo spazio crypto è pieno di progetti che promettono risultati entro certe date e poi annullano, o rimandano, creando situazioni di hype continuo che, ai miei occhi, appaiono come un teaser senza fine e senza rispetto per la fiducia degli investitori. Noi non siamo così, non vogliamo perseguire quella strada, e ci impegniamo ogni giorno per guadagnarci la fiducia della community che ci sostiene.
Avete anche una collezione di NFT, cosa puoi dirci a riguardo? E puoi condividere i tuoi pensieri sullo spazio NFT nell’ecosistema Cardano.
In realtà abbiamo due collezioni di NFT, entrambe sold out ed entrambe coniate On-Chain (non come semplici link su IPFS).
La prima è la “What Warhol Wanted Collection“, la collezione OG, quella che ancora oggi permette ai possessori di ottenere ruoli e ricompense speciali sul nostro server Discord o, in passato, di partecipare ad attività interne alla nostra community, come la “Pudgy Lucky Draw”, una sorta di lotteria tramite la quale abbiamo distribuito oltre 4000 ADA in premi e numerosi pregiati NFT provenienti da altri progetti come Genius Yield, Book.io, NEWM, CNFT Jungle e molto altro.
La seconda è la collezione dei “Candy Cats“, una collezione creata in collaborazione con The Cardano Sweet Shop. Ne esistono solo 500 esemplari che sono stati coniati gratis e che sono stati pensati prettamente per trader e collezionisti. Chiunque abbia avuto la fortuna di procurarsene uno durante il conio è automaticamente in attivo e il nostro invito è quello di scambiare i propri Candy Cats con altri trader e collezionisti creando un circolo virtuoso che benefici tutti.
Spoiler alert: stiamo pensando a una terza collezione di NFT per il 2024, ma su questa non posso ancora darti dettagli, sappi solo che arriverà e sarà bella bella in modo assurdo.
Su Cardano ci sono ottime collezioni di NFT, ma anche anche una quantità spropositata di progetti nati sull’onda dell’hype e poi scomparsi dopo aver fatto bottino. Non è molto diverso da quello che succede su altre blockchain. Personalmente mi interesso solo di NFT in cui vedo un vero valore artistico o che portano con sé un qualche tipo di utility che mi è effettivamente utile.
Cosa pensi che debba accadere nello spazio crypto per attirare le masse? Come possiamo liberarci di etichette come truffe, attività illecite, riciclaggio di denaro, ecc.?
Sono stato spesso ospite di Cardano Over Coffee e anche di Dapp Central e ho sempre cercato di portare avanti un discorso molto semplice: quella delle criptovalute è una grossa “bolla”, una echo-chamber, ma fuori da questa bolla c’è un mondo molto più grande che la guarda con diffidenza e sospetto, questo perché a fare notizia sono quasi sempre i grossi scandali che la riguardano; tra quelli recenti possiamo menzionare Terra-Luna, Celsius e FTX. Aggiungici anche che il grosso delle community crypto ormai ripete fino allo sfinimento sempre gli stessi concetti: “Not Financial Advice”, “DYOR”, “Ecco 200 pagine dove puoi imparare come funziona”. I team di marketing dei vari progetti continuano a creare FOMO, annunciando la possibilità di grandi guadagni, di rivoluzione finanziaria e tecnologica, di progresso e innovazione, ma poi aggiungono in caratteri piccoli che non garantiscono niente. Le persone che nonostante tutto, alla fine, si fanno coraggio e decidono di investire, nel giro di poco tempo finiscono per essere etichettati come “Degen”, se non addirittura come “Idioti”. Ci manca solo qualcuno che all’improvviso inizi di nuovo a urlare: “BITCONNEEEEEEEEEEEEEEEECT!!”.
E allora prova a metterti nei panni di qualcuno che si approccia al mondo crypto per la prima volta e riceve questo tipo di accoglienza, cosa faresti? Probabilmente sceglieresti di evitare questo gruppetto di pazzi furiosi e di dedicare il tuo tempo a qualcos’altro. E io non nego che il mondo crypto sia popolato anche questo tipo di persone, ma noi che ci siamo dentro sappiamo bene che non è così, che c’è anche tanta gente assolutamente normale con i propri interessi, le proprie passioni, la propria voglia di fare, e spesso ci dimentichiamo di mostrare questo aspetto a tutti gli altri.
Con Pudgy Cat, noi non abbiamo mai promesso ricchi guadagni a nessuno, non abbiamo mai promesso di rivoluzionare alcunché, abbiamo sempre trattato tutti quelli che si sono avvicinati al nostro progetto alla pari di chiunque altro, e ci siamo sempre concentrati sull’offrire un’esperienza diversa, sicura, coinvolgente e divertente per tutti, tralasciando ogni tipo di discorso relativo a grafici, finanza e tecnologia avanzata. Noi crediamo nel rapporto umano perché, alla fine, ogni volta che l’umanità si lancia in qualcosa di nuovo, lo fa principalmente per il progresso dell’umanità stessa, ed è proprio questa umanità che deve rimanere il punto focale del proprio impegno creativo e produttivo.
Riusciremo mai a liberarci di truffe e attività illecite? Ne dubito, ma queste esistono ovunque. Quello che possiamo fare è liberarci dall’idea che il mondo crypto è composto soltanto da queste.
Noi, per esempio, nel nostro piccolo, ci siamo dedicati alla produzione artistica e multimediale. Recentemente, a partire dall’estate del 2023, abbiamo prodotto e pubblicato online uno show in stile podcast intitolato “The Great Beyond“. In questo show abbiamo realizzato diverse interviste satiriche (e non solo) a dieci personaggi famosi interpretati dall’intelligenza artificiale. Il risultato è stato raggiungere un gran numero di persone e dargli un’infarinatura su quello che accade nel mondo crypto, sia nel bene che nel male, ma senza l’obiettivo di educare in senso stretto, perché le lezioncine annoiano tutti e non piacciono a nessuno. Il nostro scopo è stato piuttosto di divertire e incuriosire, lasciando poi a loro la decisione di proseguire il loro percorso all’interno di questo mondo. Noi intanto gli abbiamo aperto la porta nel modo più ospitale possibile.
Il successo della prima stagione di “The Great Beyond” ci ha invogliato a progettarne una seconda, ancora migliore, ma realizzare un prodotto del genere richiede tempo e denaro. Il tempo possiamo sempre trovarlo, per il denaro, invece, abbiamo bisogno di sponsor e sostenitori. A questo scopo abbiamo lanciato una proposta su Project Catalyst Fund 11 che si intitola: “The Great Beyond Podcast – Season 2 | Expanding Horizons“, con la quale speriamo di ottenere i fondi necessari per produrre la seconda stagione dello show e continuare nella nostra missione. Invitiamo tutti a leggerla e a sostenerla quando apriranno le votazioni.
Ottimo contributo. Qualche considerazione finale? Dove è possibile mettersi in contatto con te?
Credo che le blockchain siano una tecnologia entusiasmante, ma anche che richiede di essere esplorata con cautela e curiosità. Grazie a questa tecnologia si possono creare nuove opportunità per la ricerca scientifica, per lo sviluppo tecnologico e per il progresso sociale, ma le criptovalute hanno anche bisogno di una regolamentazione attenta, una supervisione etica e un’educazione pubblica.
Come per ogni nuova tecnologia, dobbiamo assicurarci che anche questa venga utilizzata per il bene e non per il male.
In poche parole, il problema non sta nella tecnologia di per sé, ma in come le persone la utilizzano. Se non iniziamo a distinguere coscientemente tra buoni e cattivi all’interno della nostra “bolla”, possiamo stare sicuri che saranno quelli cattivi ad avere la meglio, lasciando tutti gli altri scontenti, traumatizzati e a bocca asciutta. Supportando attivamente i buoni, invece, c’è una buona possibilità che veramente “We’re all gonna make it”, come si usa dire.
Il futuro di questa tecnologia è nelle nostre mani. Sta a noi usarla al meglio delle sue possibilità.
Ti elenco qui tutti i nostri contatti, così chi vuole può scegliere dove preferisce mettersi in contatto con noi.
- Website: https://pudgycat.io/
- Discord: https://discord.gg/NGq9b7c8VW
- X: https://twitter.com/pudgytoken
- YouTube: https://www.youtube.com/@PudgyCat?sub_confirmation=1
- Instagram: https://www.instagram.com/pudgytoken
- Telegram Announcements: https://t.me/pudgycatofficial
- Merchandise: https://shop.pudgycat.io/
- For Business Inquiries: admin@pudgycat.io
Grazie ancora per lo spazio che mi avete dedicato e speriamo di risentirci presto per nuovi ed entusiasmanti aggiornamenti.
Disclaimer: Le opinioni e i punti di vista delle persone intervistate sono loro e non riflettono necessariamente quelli della Cardano Foundation o di IOG. Inoltre, questo contenuto è solo a scopo educativo, non costituisce una consulenza finanziaria.
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