Un po’ di aggiornamenti

Gli NFT su Cardano stanno finalmente avendo il loro momento di gloria. I volumi ultimamente sono esplosi, molti progetti hanno aumentato esponenzialmente il loro floor e molta gente proveniente da altre blockchain si è avvicinata a Cardano.

Utility, PFP, 1/1, Gaming… come ci si destreggia tra tutte queste categorie di NFT? Iniziamo con calma! In questo articolo andiamo ad approfondire la storia degli NFT su Cardano, in particolare toccheremo la collezione più longeva e più amata di questa blockchain: gli SpaceBudz

La storia degli SpaceBudz

Gli SpaceBudz sono considerati in tutto e per tutto i pionieri del mondo NFT Cardano, considerando che all’epoca Plutus era ancora in via di sviluppo e Cardano non aveva un’infrastruttura su cui sviluppare.

La collezione degli SpaceBudz ha fatto capolino sulla blockchain Cardano nel marzo 2021, ed è stata la prima in assoluto: lo standard dei metadata e un marketplace nuovo di zecca basato al 100% su smart contracts sono tutti meriti dei creatori (Zieg e Alessandro), e hanno contribuito al grandissimo successo della collezione e al conseguente entusiasmo di tutta la community.

Nonostante sia molto giovane ed abbia mosso i primi passi su Ethereum, Alessandro è un builder molto influente e conosciuto su Cardano. Ha lavorato infatti a Nami wallet, a multi-sig wallet e agli standard sui metadata e sul dapp connector. Oltretutto, è lo stake pool operator della BERRY stake pool.

La collezione

La collezione è composta da 10000 personaggi diversi, con in comune il fatto di essere vestiti da astronauta. SpaceBudz vuol dire infatti, letteralmente, ‘compagni spaziali’.

Il motto è: ‘Let’s go on an adventure, where will your SpaceBudz take you?’ che vuol dire ‘Partiamo all’avventura, dove ti porterà il tuo SpaceBudz?
Il primo pezzo ad essere mintato è stato lo SpaceBudz #6206, attualmente listato alla modica cifra di 50k $ADA sul marketplace https://spacebudz.io. Potete visualizzarlo qui: https://spacebudz.io/spacebud/6206.

Gli Spacebudz sono stati mintati al prezzo di 50 $ADA ciascuno, e sono stati consegnati ai rispettivi proprietari soltanto 3 giorni dopo la public sale. Un anno dopo, questa è la schermata di jpg.store:

Ben 3250 wallet detengono almeno uno SpaceBudz, ed il prezzo minimo è di 4500 $ADA.

Il volume totale è di 39.3 milioni di $ADA, ed essendo le royalties fissate a 2.40%, il team della collezione ha ricevuto quasi 1 milione di $ADA dalla sola vendita degli NFT sullo store.

Un incidente di percorso

Purtroppo non è tutto oro quello che luccica, dato che di recente (3 luglio 2022) è stato scoperto che il design di alcuni tratti è stato copiato:

Questa scoperta ha causato un vero e proprio crollo del prezzo della collezione, e ci sono state tantissime vendite a prezzi molto più bassi del solito, mosse dal panico generale e dalla paura di rimanere con un pugno di mosche in mano.

Ma il team dei fondatori non si è dato per vinto. Innanzitutto, il disegnatore degli NFT, @IsraELement su Twitter, è stato allontanato dal progetto, e i founders, dopo varie consulenze legali e ricerche, hanno pensato ad un re-design dell’intera collezione, di fatto una vera e propria migrazione ad una versione 2.0 del vecchio progetto:

È previsto un bridge tra la versione 1.0 e la 2.0 che permetterà una connessione tra la nuova collezione e la vecchia, in modo tale che il valore storico degli NFT non venga perso.

Sui canali social ufficiali si è inoltre deciso, insieme alla community, attraverso una votazione, il nuovo stile a cui si lavorerà per i prossimi mesi.

Voi quale preferite? La terza non è per niente male!

Il team sta lavorando sodo per recuperare la fiducia di tutti: ogni pezzo sarà ridisegnato con il nuovo stile completamente da zero. Un lavoraccio!

Ecco una preview:

I risultati però si vedono: le vendite sono ritornate al valore pre-drop e la collezione rimane una delle più amate e ambite della blockchain.

Sbagliando si impara!

A distanza di mesi, la Cardano community si è lasciata questa amara storia alle spalle, la serietà del team ha ripagato la fiducia degli investitori.

L’accaduto ha rafforzato tutto lo spazio NFT e lo ha reso più unito e coeso. L’esperienza ha reso tutti i membri della community un po’ più cauti. Questo è il lato positivo della storia, ed è una lezione dal valore inestimabile, dato che lo spazio NFT su Cardano si sta evolvendo giorno dopo giorno in una versione sempre migliore.

Per concludere, quindi, possiamo dire che il valore storico di questa collezione è reale e tangibile: chi detiene uno Spacebudz nel wallet può infatti dire di essere un orgoglioso possessore di un pezzo di storia di Cardano.

Fonti:

https://spacebudz.io/

https://twitter.com/spacebudzNFT

https://twitter.com/berry_ales

https://twitter.com/goofy_crisp/status/1528913306995634177

https://www.jpg.store/collection/spacebudz