Con la Vasil era un sacco di protocolli interessanti stanno finalmente lanciando sulla Cardano blockchain e Indigo Protocol è uno di quelli su cui abbiamo posato lo sguardo già da tempo.
Rivoluzionario per quello che porterà per la prima volta sulla blockchain il 21 Novembre, Indigo è un protocollo molto complesso che potrebbe cambiare le carte in tavola su Cardano, portando capitali importanti in DeFi.

Per poter approfondire a pieno cosa sia Indigo Protocol ci serve prima un po’ di teoria: vediamo insieme che cosa sono gli asset finanziari, i derivati tradizionali e gli asset sintetici.

Asset tradizionali, derivati e asset sintetici

Un asset finanziario è qualsiasi cosa possa essere scambiata sul mercato finanziario. Gli asset sono di due tipi: beni materiali o tangibili, e immateriali o intangibili.

Un derivato finanziario invece è uno strumento che si rifà ad un asset e che non ha valore intrinseco. Il suo valore viene derivato, per l’appunto, da quello dell’asset a cui è connesso, che viene chiamato ‘sottostante’. Il sottostante può essere sia un bene reale, come una materia prima (petrolio, oro, ecc…), oppure un bene finanziario (un’azione, un’obbligazione, ecc…).
Esempi di derivati finanziari sono i Futures, le Opzioni, i Warrants o gli ETFs.
A che cosa servono i derivati? Permettono di detenere l’asset finanziariamente parlando, senza possederlo davvero.

Bene, ora arriviamo al succo della questione: gli asset sintetici.
Gli asset sintetici non sono altro che derivati tradizionali on-chain. Quindi, praticamente, dei token.
Questi derivati tokenizzati sono una vera e propria rivoluzione per il mondo della finanza, in quanto possono essere scambiati liberamente sulla blockchain.

Adesso che abbiamo ripassato le basi, possiamo approfondire insieme Indigo.

Indigo Protocol

Indigo è un protocollo non-custodial e decentralizzato costruito su blockchain Cardano che ha l’obiettivo di rendere più accessibile a chiunque nel mondo l’esposizione agli asset finanziari. E niente è più accessibile di una blockchain: con una connessione ad internet tutto è a portata di mano, in modo trasparente, efficiente e decentralizzato.

iAssets

Per questo motivo Indigo si serve del concetto di asset sintetico, che nel protocollo viene chiamato iAsset (Indigo Asset), per far sì che un token su blockchain possa rappresentare un asset reale.

Per fare un esempio, BTC può essere mintato sulla Cardano blockchain come asset sintetico iBTC: chi detiene iBTC, che è ancorato al prezzo di BTC, può sfruttare la volatilità di BTC a proprio piacimento senza detenere effettivamente alcun BTC.

Bitcoin iAsset, courtesy of indigoprotocol.io

Ma che vantaggi ha un iAsset rispetto al detenere il bene reale oppure il derivato tradizionale? Innanzitutto, si può bypassare tutto il meccanismo di compravendita su exchange centralizzati, evitando così anche tutti i rischi connessi. Altro punto a favore è che custodire un iAsset nel proprio wallet è molto più semplice che custodire il bene reale (pensate ai lingotti d’oro o ai barili di petrolio, per esempio), ed è più sicuro rispetto a detenere un derivato su un exchange. Non è da dimenticare che in tutto ciò l’anonimato è sempre garantito, impensabile nel mondo della finanza tradizionale. Gli iAsset permettono anche di creare delle posizioni in leva, visto che la loro supply non è legata alla supply dell’asset che rappresentano.
Inoltre, gli iAsset possono essere trasferiti da wallet a wallet senza intermediari, e possono essere utilizzati/scambiati in DeFi a proprio piacimento.

I primi iAsset ad essere mintati saranno proprio iBTC e iUSD. Avete letto bene, iUSD: questo vuol dire che Indigo sarà il primo protocollo a portare nativamente le stablecoin su Cardano
Questo è uno dei motivi principali per cui c’è tanto entusiasmo verso Indigo: per la prima volta sarà possibile utilizzare una stablecoin nativa su Cardano quando si opera in DeFi e sfruttare tutti i vantaggi che questa porta con sè, rivoluzionando l’operatività che va dal semplice trading al fornire liquidità nei DEX, limitando l’impermanent loss.

Indigo iAsset, courtesy of indigoprotocol.io

Gli iAsset possono essere sia comprati sui DEX, oppure mintati direttamente sulla Indigo Web App, fornendo un collaterale in stablecoin (150%), ADA (200%) o altri iAsset.
Ogni volta che si minta un iAsset, viene aperta una Collateralized Debt Position (CDP) o ‘posizione di debito collateralizzato’. L’iAsset mintato viene infatti preso in prestito a fronte del collaterale, creando un debito. Il valore del collaterale varia a seconda dell’asset che si minta, e deve essere sempre maggiore del valore minimo prestabilito per tutta la durata della posizione per non essere liquidati dal protocollo.
Per ritirare il collaterale, bisogna burnare gli iAsset mintati: per chiudere tutta la posizione e ritirare tutto il collaterale, tutti gli iAsset mintati dovranno essere burnati.

Gli iAsset possono anche essere scambiate sugli exchange decentralizzati: i fornitori di liquidità in questo caso guadagneranno sia le solite fees che $INDY.

INDY

$INDY è l’utility token di Indigo, e verrà distribuito in parte al lancio in mainnet, e i delegatori della EASY1 stake pool avranno accesso all’airdrop (continua a leggere per scoprire come!)
La total supply sarà di 35M, e verrà distribuita tutta nel corso di 5 anni, ogni epoca.

$INDY avrà un doppio ruolo nel protocollo: 

  • governance: il token può essere usato per proporre e votare cambiamenti a vari parametri del protocollo.
  • commissioni: quando una posizione viene chiusa, viene richiesta una commissione dell’1.5% che viene utilizzata per acquistare $INDY direttamente dai DEX e distribuirli agli stakers del protocollo.
Ecosistema Indigo, courtesy of indigoprotocol.io

Il token verrà distribuito a coloro che partecipano attivamente al protocollo, contribuendo alla sua sicurezza e al suo sostentamento. Quindi si tratta di una vera e propria ricompensa per gli utenti. Ci sono diversi modi per partecipare al protocollo e guadagnare di conseguenza $INDY:

  • si possono mettere gli INDY in staking sul protocollo stesso e partecipare alla governance, quindi proporre o votare delle decisioni: in questo caso si sta partecipando alla Governance Distribution;
  • si possono mettere in staking gli iAssets nelle Stability Pools: in questo caso si sta partecipando alla Stability Pool Distribution;
  • si può fornire liquidità nei DEX e mettere in staking gli LP token: in questo caso si sta partecipando alla Liquidity Distribution.

Al lancio di Indigo, annunciato per il 21 Novembre, verrà inizializzata la Initial Liquidity Event, con la quale il token verrà reso pubblico e distribuito per la prima volta. Questo evento comprende il Liquidity Bootstrapping Event il 14 Novembre, e di un successivo airdrop di 350k $INDY, allocati equamente tra chi si è avvicinato al progetto fin dai primi tempi e chi fa staking con le piccole community pool (come EASY1) per favorire la decentralizzazione di Cardano. Per ottenere i token, bisognerà collegare il wallet all’Indigo Web App e seguire le istruzioni: il claim è aperto dal 21 Novembre 2022 fino al 31 Marzo 2023.

Liquidity Bootstrapping Event (LBE)

Inoltre, in partnership con Minswap DEX, ci sarà l’Indigo Liquidity Bootstrapping Event (LBE) il 14 novembre alle 6 di mattina. L’evento, in maniera decentralizzata e completamente trasparente, ha come obiettivo quello di trovare un prezzo al token $INDY. 
262.5k $INDY (lo 0.75% della total supply) verranno allocati alla LBE.

La LBE sarà divisa in due parti:

  • la Discovery Phase o Fase di Scoperta: ognuno può depositare ADA nella Launch Bowl su Minswap e ricevere goADA in cambio. Questi goADA serviranno per ritirare gli ADA/INDY LP token nella fase successiva. Chi deposita ADA in questa fase sta praticamente utilizzando la metà di ciò che ha depositato per acquistare INDY al prezzo che verrà definito nella fase successiva. La Discovery Phase terminerà a mezzanotte del 20 Novembre.
  • la Encounter Phase o Fase di Incontro: alle 16 del 21 Novembre sarà live il trading di $INDY. Sarà inoltre possibile scambiare i goADA per gli LP tokens, che potranno essere messi in staking per guadagnare rewards in ADA e MIN.

Fonti:

https://indigoprotocol.io/wp-content/uploads/2022/11/indigo-paper.pdf

https://minswap-labs.medium.com/announcing-indigo-liquidity-bootstrapping-event-on-minswap-launchbowl-23cce30fb489