Come ben sapete l’era voltaire è alle porte e Cardano Foundation ha colto la palla in balzo per lanciare il primo voto on-chain e dare il via alle danze dell’era della governance.
L’articolo ufficiale con cui la fondazione annuncia la prima votazione on chain è disponibile qui. In questa votazione gli Staka Pool Operator sono chiamati ad esprimere il proprio parere su due parametri importanti: il valore del coefficiente K e del cosiddetto minCost fee.
Prima di esprimere il mio voto ricapitoliamo brevemente cosa sono questi valori e che impatti hanno nell’equilibrio del sistema.
Iniziamo dal minCost fee, decisamente più semplice da discutere. minCost è la quantità di Ada che, al momento della distribuzione delle reward, vengono trattenuti dallo Stake Pool Operator, qualora la pool abbia generato almeno un blocco. Al momento il valore minimo è 340 ada e questi ada vengono distribuiti agli operatori per garantire un supporto minimo nella copertura di costi fissi e di gestione della pool. Spese cloud, hardware, elettricità e connessione internet sono esempi di costi fissi che un operatore ha ogni mese e per il quale il minCost fee è stato progettato.
Riportiamo un paio di esempi per chiarezza:
- La pool genera 1 solo blocco (dal valore corrente di circa 500 ada), 340 ada vengono immediatamente sottratti, ed i rimanenti 160 ada vengono distribuiti in proporzione a tutti i deleganti
- La pool genera 10 blocchi, per un totale quindi di 500 x 10, 5000 ada, 340 vengono immediatamente sottratti, ed i rimanenti 4660 vengono distribuiti proporzionalmente a tutti i deleganti
Come vedete i costi fissi hanno un impatto forte specialmente nelle pool più piccole, cioè quelle con una stake totale minore. Superata la soglia di 8m di ada delegati, il minCost fee ha un impatto molto ma molto minore. Con l’aumento del valore di ada, sarebbe naturale vedere una diminuzione del valore minFee.
Discutiamo ora K. Per comprendere bene K è necessario inoltre introdurre anche a0 (chiamato anche in inglese a-not).
K è il coefficiente che determina il numero ottimale di pool Cardano. Attualmente il valore di K è 500 e questo valore, a parte definire la saturazione delle pool è anche uno strumento per guidare la decentralizzazione. Il parametro a0 invece dovrebbe incentivare i deleganti a delegare alle pool che hanno un pledge elevato (come la EASY1 Stake Pool che ha 200 mila ada delegati) poichè pagano di più delle pool con un pledge più basso (ma questo lo sanno in pochi!).
Facciamo 2 calcoli e vediamo come funziona K. Il circolante di Cardano sono poco meno di 35bn di ada. Con K = 500 significa che la saturazione (la quantità di ada massima che si può delegare ad una pool prima che le rewards inizino a deteriorare) è quindi di 35bn / 500, e cioè circa 72 milioni di ada.
Ora, raddoppiare K significa che la saturazione si dimezza e che tanti deleganti devono spostare la propria delega per non perdere rewards. Ora in teoria questo dovrebbe contribuire alla decentralizzazione, ma la paura di tanti SPO (come me del resto) è che gli operatori di pool con tante deleghe potrebbero semplicemente creare nuove pool e controllare la stessa quantità di stake e di fatto danneggiare la decentralizzazione. Aumentare K avrebbe senso se gli incentivi a delegare con chi ha un pledge elevato (il famoso valore a0) fossero maggiori. Questo garantirebbe (o meglio aiuterebbe) ad una distribuzione migliore delle deleghe, poichè guidata da incentivi reali.
Il mio voto
Il discorso su K e minFee non è semplice.
- Incrementare K senza cambiare a0 sicuramente sposterà un po’ di deleghe verso pool più piccole e migliorerà un po’ il coefficiente di decentralizzazione, ma non credo comporterà il salto di qualità che in tanti si aspettano.
- Per quanto riguarda minFee io sono sicuramente a favore di uan riduzione, avrei preferito una riduzione del 30% in meno e non del 50%, ma sono dettagli. Sono invece assolutamente contrario ad azzerare minFee. Un azzeramento di minFee darebbe la possibilità ad un SPO di far girare una pool che non genera profitti per l’operatore, ma solo spese e questo danneggerebbe la qualità dell’hardware utilizzato per le pool e facendo deteriorare la stabilità della blockchain.
Cosa voterò:
- Keep k at 500 and halve minPoolCost to 170 ada.
Aumentare K a 1000 sicuramente porterebbe più deleghe alla EASY1 ed aumenterebbe un pochino il coefficiente di decentralizzazione di Cardano, ma non comporterebbe quel salto di qualità in termini di decentralizzazione che tutti vorrebbero. Il motivo per cui credo questo è che non vi sarebbero incentivi per i deleganti a spostare le proprie deleghe a nuovi operatori. Ma i vari MPO continuerebbero a creare nuove pool e mantenere le deleghe cosí come i Central Exchange (Binance ha 64 pool tutte saturate e chi fa staking su binance guadagna solo una frazione delle rewards che guadagnerebbe con una community pool). Se invece si cambiassero entrambi K e a0, io sarei decisamente a favore poichè le pool che hanno pledge elevato (e questo si traduce in “skin in the game”) e cioè un investimento importante da parte di un operatore, avrebbero gli strumenti necessari per attirare deleghe e contribuire alla decentralizzazione. Dirò di più. Sarebbe necessario prima di tutto cambiare a0 e vedere già cosi le deleghe spostarsi ad altri operatori, invece di incrementare K.
Il ruolo dei deleganti
E che democrazia è se votano solo gli SPO?
Ottima domanda. In realtà il voto avviene in due fasi. Nella prima fase gli SPO annunciano la loro votazione. Nella fase successiva (epoca successiva) i deleganti possono spostare la propria delega verso uno SPO che ha votato la scelta a loro più consona.
Quindi cari deleganti EASY1, vi invito a manterene la delega alla EASY1 poichè credo che la mia scelta sia quella più sensibile per garantire, col tempo!, una crescita migliore per Cardano!.
Voi che ne pensate? Spero di essere stato chiaro, l’argomento non è semplice!
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