Il progetto NFT su Cardano di oggi è stato il primo ospite di questa rubrica. Stanno costruendo un “Play-to-Earn Layer” che si integra con giochi esistenti come Fortnite: PlayerMint.
L’ospite precedente è stato un progetto caratterizzato da un’arte ipnotica e dettagliata che narra una storia attraverso un arazzo digitale eterno che si evolve nel tempo.
Questa iniziativa è un punto di riferimento per gli NFT su Cardano e ogni settimana o due inviteremo qualcuno a rispondere ad alcune domande e a darci un aggiornamento direttamente dall’interno della Cardano community.
Ciao, sono contento di ospitarvi di nuovo qui. Presentaci il vostro team, da dove venite, quali sono i vostri background?
Grazie per avermi invitato di nuovo.
Mi chiamo Aidan e ho fondato la società che ha sviluppato PlayerMint con il mio caro amico Grant nel 2017. All’epoca era un’idea divertente con la quale volevamo giocare, ma negli ultimi due anni si è trasformata in un progetto molto più serio che ha iniziato a guadagnare trazione.
Negli ultimi 6 mesi siamo cresciuti in termini di personale con un nuovo CFO e un CTO che hanno portato al team una grande passione e una leadership di qualità.
La maggior parte del team ha sede in California, nell’area della baia di San Francisco, ma abbiamo persone in tutto l’emisfero occidentale del mondo.
La nostra precedente intervista risale a più di un anno fa. Cosa è cambiato? Come descrivereste PlayerMint oggi e come state integrando la tecnologia NFT?
Caspita, come passa il tempo.
Il cambiamento più grande è che PlayerMint è stato lanciato ufficialmente! Siamo attivi sulla mainnet di Cardano e chiunque abbia un portafoglio e un account Epic Games può iscriversi. Dopo l’iscrizione, tutto ciò che dovete fare è andare a divertirvi in partite regolari di Fortnite e alla fine di ogni epoca di Cardano potrete riscuotere un po’ di $PMX.
PlayerMint è un layer Web3 per i videogiochi esistenti. Permette a qualsiasi gioco di avere una componente crypto che non interferisce con il gameplay, ma piuttosto estende l’esperienza, in modo che una volta posato il controller si possa continuare ad approfittare del gioco.
Per il momento, sono state realizzate alcune integrazioni molto interessanti con la tecnologia NFT. Abbiamo un mercato non custodiale che consente di effettuare transazioni NFT con $PMX.
Inoltre, abbiamo un meccanismo che controlla i saldi dei portafogli per specifici policy ID. In base ai policy ID presenti in un portafoglio, siamo in grado di fornire incrementi alla quantità potenziale di $PMX che una persona può guadagnare attraverso specifiche azioni di gioco.
Avete recentemente lanciato il token PMX che può essere guadagnato giocando a Fortnite. Qual è l’utilità del token e come si può ottenere?
Sì! Abbiamo lanciato PMX molto recentemente e la prima volta che è entrato in circolazione è stato grazie alle persone che lo hanno guadagnato giocando.
Mi piace pensare ai PMX come ai biglietti che si possono guadagnare in una sala giochi. Si possono guadagnare giocando ai videogiochi (il primo è stato Fortnite) e poi si possono spendere in un negozio di premi (il mercato NFT).
Oltre a poter spendere i $PMX in un mercato NFT, è possibile utilizzarli per sbloccare PlayerMint Pro. Questo vi dà un aumento del potenziale di guadagno di $PMX se possedete almeno 10k PMX nel portafoglio collegato al vostro account PlayerMint.
Per chi non è un giocatore, è possibile acquistare PMX su Minswap.
Cosa ci potete dire della vostra roadmap? Quali sono i prossimi passi di PlayerMint e come vi state preparando per l’imminente bull run?
I nostri prossimi passi immediati si concentrano su queste tre cose:
- Risolvere e correggere tutti i bug riscontrati dai giocatori.
- Creare un’esperienza più coinvolgente in Fortnite supportando più modalità di gioco.
- Migliorare la qualità dell’esperienza della piattaforma, come ad esempio portafogli aggiuntivi e una migliore UX.
Una volta risolti questi problemi, potremo divertirci con l’esplorazione delle funzionalità insieme alla nostra community. Questo significa che possiamo elaborare alcune idee, ottenere il parere della community su ciò che sembra più interessante e partire da lì. Ecco alcune delle idee di funzionalità che abbiamo al momento:
Challenge token | Un NFT che si può mintare con ADA e $PMX e che dà un boost a specifiche azioni nel gioco.
Marlowe Launcher | Distribuire un launcher in modo da poter inizializzare e consentire agli utenti di interagire con gli smart contract Marlowe. Ciò consentirebbe a PlayerMint di sviluppare rapidamente nuove interazioni on-chain, in quanto Marlowe può essere costruito in modo no-code (senza codice).
Supporto aggiuntivo per i giochi | Cercare di espandere il supporto di PlayerMint a nuovi titoli di gioco della community Web2 o Web3. Rocket League e Call of Duty sono attualmente nel nostro radar.
Governance $PMX | Consentire agli holder di $PMX di votare sulle modifiche al protocollo, come ad esempio l’aggiunta di giochi, l’implementazione di funzionalità e la cadenza di distribuzione di $PMX.
Meccanismo di gilda | Creare gilde di gioco delimitate da token in cui è necessario possedere l’NFT di una collezione per far parte della loro gilda. Questo meccanismo potrebbe essere esteso a più catene e permetterebbe una competizione amichevole tra i progetti.
Abbiamo molte idee divertenti per i prossimi passi di PlayerMint e ci rivolgeremo alla community per avere dei suggerimenti!
Ottimo contributo. Qualche pensiero conclusivo? Dove è possibile saperne di più?
Grazie per avermi dato questa opportunità! Sono super appassionato di Web3 e sono un giocatore nell’animo, quindi poter combinare le due cose è un vero piacere.
Se volete saperne di più, vi consiglio di iniziare dal nostro sito web. Da lì è possibile accedere all’applicazione web, ai vari social e alla documentazione.
Se avete domande, unitevi a Discord! Potrete chiacchierare con me, con il resto del team e con la nostra community.
Disclaimer: Le opinioni e i punti di vista delle persone intervistate sono loro e non riflettono necessariamente quelli della Cardano Foundation o di IOG. Inoltre, questo contenuto è solo a scopo educativo, non costituisce una consulenza finanziaria.
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