Il progetto NFT su Cardano di oggi è un progetto con la missione di costruire un’innovativa piattaforma di apprendimento web3 che aspira a diventare l’Udemy del web3: The Working Dead.

L’ospite precedente era un progetto incentrato sull’avanzamento della tecnologia dei codici QR e sulla loro implementazione in una serie di settori, compresi i casi d’uso dei codici QR nel Web3.

In questa rubrica invito gli artisti e i progetti NFT a condividere le proprie storie e visioni in modo da conoscere e creare un legame con la Cardano Community.

Ciao, sono contento di avervi qui. Presentate il vostro team, da dove venite, quali sono i vostri background?

Grazie per l’invito. The Working Dead è guidato principalmente da un piccolo team di appassionati di Cardano e blockchain con sede nel Regno Unito e con la passione per lo sviluppo di tecnologie innovative

Sean, che è il fondatore del progetto, si occupa di tutte le operazioni quotidiane, compreso lo sviluppo di work.courses, la nostra piattaforma di apprendimento. È uno sviluppatore full-stack con quasi un decennio di esperienza nella creazione di software pronti per la produzione.

Cos’è Working Dead? Come state utilizzando gli NFT e perché avete scelto Cardano?

The Working Dead è un progetto NFT fondato su Cardano nel gennaio 2022

La nostra missione è costruire una piattaforma di apprendimento web3 innovativa che aspira a diventare l’Udemy del web3

La nostra piattaforma è work.courses e detenere gli NFT permette agli holder di guadagnare dalle commissioni della piattaforma, di accumulare ricompense giornaliere, di ridurre i prezzi dei corsi e di partecipare a eventi vault unici per poter mettere in staking i propri $WORK.

Potete spiegare meglio cos’è “worked”? Che problema risolve?

Abbiamo notato una lacuna nel mercato. Un problema in Cardano che sentivamo di poter risolvere. Al momento del lancio c’era solo un piccolo gruppo di sviluppatori che avevano le competenze per scrivere smart contract e costruire su Cardano

È sempre stato difficile trovare una risorsa centrale per tutto ciò che riguarda il web3. Vogliamo portare la conoscenza alle persone del web3. Diventare il punto di incontro per la condivisione delle informazioni con un modello di monetizzazione equo e unico e una risorsa per tutti coloro che operano nello spazio per imparare e migliorare se stessi.

Cosa ha in serbo il futuro? Dove immaginate The Working Dead e worked?

Sapevamo che costruire una piattaforma da zero con queste solide fondamenta e architettura era troppo bello per rimanere limitato a una sola blockchain. La spina dorsale della piattaforma è il nostro token nativo su Cardano $WORK, ma aspiriamo a essere una piattaforma completamente cross-chain, che permetta a tutti gli utenti di connettersi con il loro portafoglio preferito. 

L’obiettivo finale è una piattaforma mobile compatibile con tutte le blockchain, con un enorme catalogo di corsi di formazione in materia di web3 e di sicurezza tenuti da istruttori affidabili. Fornendo un modello di monetizzazione unico per gli istruttori e premiando i nostri holder di NFT. 

Se avrà successo, work.courses sarà un’enorme opportunità per far conoscere Cardano ed educare sulla tecnologia.

Ottimo contributo. Qualche pensiero finale? Dove è possibile restare aggiornati?

Quest’anno abbiamo lanciato la piattaforma cross-chain work.courses, compatibile con i dispositivi mobili. L’anno prossimo inizieremo il nostro piano di espansione

Creeremo versioni “white-labelled” della piattaforma per gli ambasciatori della piattaforma con il servizio BuildMyUtility.com

Abbiamo anche in programma di espandere il supporto del nostro portafoglio per Solana, che consentirà a qualsiasi portafoglio Cardano, Solana o Ethereum di connettersi alla nostra piattaforma e iniziare a imparare e guadagnare! 

Rimanete sintonizzati con i nostri aggiornamenti regolari sul server Discord.

Disclaimer: Le opinioni e i punti di vista delle persone intervistate sono loro e non riflettono necessariamente quelli della Cardano Foundation o di IOG. Inoltre, questo contenuto è solo a scopo educativo, non costituisce una consulenza finanziaria.